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Politica lunedì 12 settembre 2016 ore 10:04

Nasce il comitato dei Popolari Italiani per il no

Verso la chiamata alle urne per il referendum sulla riforma della Costituzione si vanno costituendo i vari gruppi per il sì e per il no



GROSSETO — In vista del referendum per la riforma costituzionale si vanno delineando i fronti per il no e il sì. Dopo la partecipazione di esponenti di spicco grossetani al Comitato per sì sostenuto dal Partito Democatrico e la campagna avviata per il no alla riforma, nei giorni scorsi è nato il comitato per il no dei Popolari Italiani di Grosseto.

Il comitato è coordinato da Giovanni Castelli e ne fa parte anche Amedeo Gabrielli, che però vuole precisare come si tratti di una decisione personale e non del gruppo Fare Grosseto.

“Le motivazioni che hanno spinto il comitato a costituirsi e a sostenere il no – hanno commentato - è perché la riforma stravolge radicalmente l’impianto della Costituzione del 1948, basata sui fondamentali principi della partecipazione democratica, della rappresentanza politica e dell’equilibrio tra i poteri. La nuova modifica prevede, infatti, una maggiore concentrazione del potere del governo, riduce le proposte democratiche e incide sulla sovranità popolare oltre che sulla rappresentatività”. 

Il nuovo comitato arriva a pochi giorni dall’annuncio del parlamentare Luca Sani dell’adesione alla “Sinistra per sì”. A breve, inoltre, nascerà un comitato di riferimento anche a Grosseto. “Possiamo modificare la seconda parte della Costituzione per rendere il nostro sistema istituzionale più agile ed efficace, oppure decidere ancora una volta di rinviare. – ha detto Sani - In questo modo finiremmo per esporre il Paese a quelle tensioni nazionali e internazionali che abbiamo già sperimentato, aggravando ulteriormente quella crisi di sistema che da oltre trent’anni caratterizza la politica italiana”.

Infine, avevano già presentato il loro gruppo per il no gli esponenti del centrodestra grossetano.


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