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Attualità venerdì 26 aprile 2024 ore 18:00
Economia circolare, la Toscana ha un nuovo biodigestore
L'impianto per il trattamento dei rifiuti organici è sorto dove prima si trovava una discarica ed è dedicato alla produzione di biogas e compost
MONTESPERTOLI — Là dove prima c'era una discarica, ecco un nuovo biodigestore che spinge la Toscana un passo avanti nell'economia circolare: è l'impianto Alia inaugurato nei giorni scorsi a Montespertoli, in località Casa Sartori, per il trattamento della frazione organica dei rifiuti e definito dai suoi ideatori 'cuore verde della Toscana circolare e sostenibile'.
La nuova struttura comprendente 4 biodigestori, due aree di smistamento e una nuova palazzina amministrativa è stata tenuta a battesimo dal presidente della Regione Toscana, dall'assessora regionale all'ambiente e dai sindaci del territorio con rappresentanti della Città metropolitana di Firenze e coi vertici di Alia.
Il nuovo digestore anaerobico per la produzione di biogas, sorto al posto dell’ex discarica di Casa Sartori, è perfettamente inserito nell’ambiente circostante grazie al lavoro svolto dal Comune e da Alia, con cura e attenzione all’innovazione tecnologica.
Il presidente della Toscana ha rammentato come proprio in queste ultime settimane siano iniziati gli abbattimenti dei due inceneritori di San Donnino a Firenze e Scarlino in Maremma: la concomitanza dell'inaugurazione dell'impianto nell'Empolese è un segno del percorso di transizione ecologica intrapreso dalla Toscana e con cui la Regione punta all'autosufficienza impiantistica nel trattamento dei rifiuti prodotti sul territorio regionale.
Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa anche da parte dell’amministrazione comunale di Montespertoli, dell’azienda Alia e dell'assessora regionale all'ambiente.
L'assessora regionale ha ricordato che la Toscana fino ad oggi esportava 160mila tonnellate di rifiuto organico, unico tipo di rifiuto che veniva trattato fuori regione. Grazie al nuovo biodigestore e ad un impianto che è in via di realizzazione a Peccioli, nel Pisano, questo non sarà più necessario e la Regione sarà autosufficiente: gli scarti verdi saranno trasformati in compost, riutilizzabile come fertilizzante dalle aziende, e in biometano.
L’impianto
Nel polo impiantistico di Casa Sartori di Alia Servizi Ambientali SpA sono in corso di realizzazione 4 biodigestori anaerobici per trasformare la frazione organica dei rifiuti provenienti dalle raccolte differenziate in biometano, oltre che in compost, garantendo ad Alia e alla Toscana l’autosufficienza nella gestione dei rifiuti organici urbani, integrandosi in un polo che si sostiene con energia autoprodotta e pannelli fotovoltaici (4.200.000 kWh).
Il cantiere, avviato a fine Febbraio con un investimento di oltre 55 milioni di euro, riguarda la realizzazione di un nuovo edificio adibito alla ricezione ed al pretrattamento dei rifiuti organici, i 4 biodigestori, una sezione di trattamento del biogas prodotto ed upgrading a biometano, un locale per il trattamento del digestato in uscita, una nuova palazzina servizi, oltre alle infrastrutture accessorie ed al revamping delle sezioni di compostaggio esistenti.
La realizzazione delle nuove sezioni procede nel rispetto dei tempi imposti: sono già concluse gran parte delle opere civili ed in corso i montaggi delle parti elettromeccaniche delle nuove sezioni impiantistiche, con il superamento del 70% delle opere computate.
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