Contro la malamovida operazione ad alto impatto

Mura, bastioni e tutto il centro storico: la questura ha coordinato un'operazione di contrasto alle violenze con tutte le forze di polizia

GROSSETO — Mura, bastioni, tutto il centro storico: contro la malamovida la questura di Grosseto ha coordinato un'operazione ad alto impatto mettendo in campo già ieri sera 7 pattuglie di tutte le forze di polizia del capoluogo. Obiettivo: contrastare le violenze da parte di giovani spesso alterati dall'alcol e che hanno generato, spiega la stessa questura, ripercussioni sulla percezione di sicurezza.

Il servizio ha visto impegnati polizia di Stato, carabinieri, polizia municipale e guardia di finanza. Tutti su strada per prevenire episodi di violenza, a partire dalle mura medicee e dai bastioni, pattugliati anche con personale in borghese.

Su mura e bastioni erano presenti gruppi di giovani, è il resoconto della questura, tra cui solo uno ha creato problemi fornendo false generalità. Circa 300 le persone identificate. Tra queste, 3 uomini accompagnati in questura perché a loro carico risultavano vari provvedimenti da notificare.

Ancora, è stata elevata una sanzione per bivacco, controllati 13 esercizi commerciali di cui 5 sono stati sanzionati per motivi diversi, uno per aver venduto alcolici a minorenni e uno per non aver rispettato l'ordinanza comunale di chiusura per la vendita di alcolici da asporto. Altre sanzioni sono state comminate per violazioni relative a possesso e verifica del green pass. E stasera si replica.

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