Omicidio Pierini, rinviata a giudizio la figlia

Maria Grazia Guidoni accusata di aver ucciso e nascosto il corpo della madre, comparirà in aula il prossimo 16 gennaio per l'udienza in Corte d'Assise

BOLOGNA — Maria Grazia Guidoni è accusata di aver ucciso, insieme al figlio, la madre Giuseppina Pierini, 63enn ammalata di Alzheimer, per non perderne la pensione. La donna, 46 anni, è stata rinviata a giudizio dal giudice dell'udienza preliminare Gianandrea Bussi che ha accolto la richiesta del pubblico ministero Roberto Fontana. Il figlio della donna ha chiesto il rito abbreviato.

Madre e figlio sono accusati di omicidio volontario in concorso aggravato dal grado di parentela. A queste si aggiunge anche l'accusa di distruzione di cadavere e falso, visto che venne inscenata dai parenti la scomparsa dell'anziana.

Il delitto avvenne a Pontenure, nel Piacenino, nel luglio 2012, ma il cadavere dell'anziana madre di Maria Grazia Guidoni, Giuseppina Pierini di 63 anni, venne scoperto dai carabinieri soltanto qualche anno dopo grazie al pentimento del nipote Gino Laurini, che indirizzò i carabinieri in un bosco in provincia di Grosseto. Lì venne trovato sepolto il corpo di Giuseppina Pierini.

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